Metodo Feldenkrais® e sessualità

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Valentina Pellizzone

Una risorsa per la spontaneità

Il corpo esegue solo ciò che il sistema nervoso gli fa fare. Si modella nel corso della crescita per un periodo più lungo e in misura ben maggiore che in qualsiasi altro animale. Il corpo si modella quindi sui nostri abituali modi di fare, perciò molte delle nostre imperfezioni, fisiche e mentali, non sono necessariamente da considerare come malattia da curare o uno sfortunato tratto di carattere, perché non sono né l'uno né l'altro, sono il risultato acquisito di un modo di fare imperfetto, che è stato appreso.

Seguendo le lezioni di Metodo Feldenkrais® si impara l'arte di imparare, che è applicabile a tutte le funzioni. Rieducando il senso del movimento, si stimola un normale processo autoregolato di miglioramento di tutta l'attività muscolare. Per il principio di correlazione, questo tipo di rieducazione ha il vantaggio di migliorare direttamente il respiro, la digestione e l'equilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico, così importante nella funzione sessuale, e questa è già in sé un'impresa che vale la pena di tentare in qualsiasi momento.

Molte funzioni corporee, compresa la sessualità, spesso subiscono eccessive interferenze delle direttive volontarie, mentre la spontaneità del sistema nervoso risiede nella funzione alternata e interdipendente tra sistema simpatico e parasimpatico.
Bisogna però distinguere la spontaneità dall'istinto, per la maggioranza delle azioni non esiste un modo istintivo di fare, perché la maggior parte delle funzioni sono apprese nell'uomo, noi possiamo apprendere qualsiasi modalità di movimento a patto che l'attenzione conscia non dia un'importanza esagerata ai particolari più insignificanti.

Anche nella funzione sessuale possiamo distinguere i processi volontari da quelli involontari. La dissoluzione della tensione al culmine dell'atto sessuale è essenzialmente un fenomeno vegetativo: è uno stato conseguente a una scarica riflessa che inizia quando l'eccitazione raggiunge un certo livello. I riflessi non si manifestano in modo adeguato quando sono coinvolti i muscoli volontari, a meno che il controllo conscio non venga gradualmente e completamente ritirato.

La facilità all'apprendimento, caratteristica così squisitamente e unicamente umana, non solo è la causa della grande divergenza, ignota in qualsiasi altra specie, nel modo di compiere anche gli atti più elementari, ma spiega anche come sia possibile fare e pensare in maniera del tutto inappropriata, eppure sentire l'atto come corretto. Questo accade anche nella sessualità. Spesso si tratta di un meccanismo abitudinario radicato basato anche sul fatto che un numero sorprendentemente alto di persone confonde nel contesto sessuale eccitazione e piacere.

Il coito è un atto piacevole: a prima vista questa affermazione potrebbe sembrare scontata. Paradossalmente molte persone non provano alcuna sensazione piacevole.

Invece c'è un appassionato eccitamento o semplicemente eccitazione, e l'aspettativa di una sublime soddisfazione, che tuttavia non si concretizza pienamente. All'approssimarsi del punto di massima tensione, invece di aumentare progressivamente l'eccitazione comincia ad affievolirsi, e l'orgasmo stesso non è particolarmente memorabile o piacevole. Nella gran maggioranza degli individui, e specialmente nelle donne, c'è un costante sforzo per arrivare alla piena sensazione di benessere che dissolve le tensioni fisiche e mentali in una maniera che non si può ottenere con nessun altro mezzo.

Non c'è però alcuna corrispondenza fissa di causa ed effetto tra un qualsiasi schema muscolare volontario della regione lombare e l'orgasmo, o in generale l'atto sessuale, che sia comune a tutte le persone e indipendente dall'esperienza individuale. Perciò è inesatto dire che tutte le persone con un bacino iperesteso sono incapaci di orgasmo completo proprio come è inesatto dire che una persona che abitualmente contrae i muscoli facciali in modo da esprimere dolore e disperazione è incapace di essere allegra, o che tutte le persone che hanno un'espressione triste sono per la stessa ragione tristi.

L'esperienza senso motoria personale acquista una grandissima importanza. La funzione sessuale si sviluppa lentamente e matura molto più avanti nella vita rispetto a funzioni come la digestione, la circolazione, la respirazione e la reazione alla gravità.

Essendo una funzione che richiede molto apprendistato, quando questa raggiunge la sua maturità, diventa praticamente proprietà di tutto l'organismo, e anche la distruzione di una o più parti non elimina la funzione stessa, questa resterà suscettibile a miglioramenti finché ci sarà vita.

Più scendiamo verso gli strati elementari di ogni funzione, meno numerosi sono i fallimenti che incontriamo. Più l'insuccesso è grave e meno è frequente: la vera impotenza biologica è molto molto rara, mentre l'orgasmo incompleto é molto diffuso.

Raggiungendo attraverso particolari movimenti gli strati motori più bassi e più fondamentali del sé, noi possiamo facilitare una più profonda riorganizzazione della personalità.

Attraverso l'attenzione al processo di movimento e non al suo fine, ognuno può imparare da sé. Durante le lezioni di Consapevolezza Attraverso il Movimento e di Integrazione Funzionale, dalla propria organizzazione neuromotoria può partire un miglioramento completamente adattato alla persona, di cui la persona stessa è responsabile.

Spesso un aspetto importante è quello di rompere lo schema muscolare dell'ansia, grazie a una corretta distribuzione del tono tra muscoli flessori e muscoli antigravitari. Quando la scelta è ridotta ha un solo movimento o a una sola azione senza alcuna alternativa, l'ansia può essere tanto grande che non riusciamo a eseguire nemmeno l'unico movimento possibile. Con l'eliminazione della contrazione delle rigidità della regione pelvica, viene tolto di mezzo un ostacolo che interferisce nella scarica riflessa degli impulsi motori, e questo è essenziale per la normale liberazione orgasmica dell'atto sessuale. Si sgombra così la via verso la completa maturità, sessuale e di altro tipo.

Per un comportamento equilibrato l'attività sessuale è essenziale quanto la circolazione corporea. Analogamente alla circolazione, essa non pretende di occupare il primo posto nella nostra coscienza a meno che vi siano dei problemi.

Già all'inizio dell'apprendimento occorre utilizzare la propria energia nel modo migliore in modo da poter osservare tutti i vari aspetti dell'esistenza, e, nel caso specifico di una funzione, tutti gli aspetti che la influenzano. In tutti gli atti appresi che non danno il risultato voluto, una parte essenziale dell'apprendistato è stato saltato e compreso solo intellettualmente, senza un'esperienza concreta. Prima si rimedia e meglio è.

La caratteristica di questa tecnica di apprendimento consiste nel rendere possibile la piena espressione delle nostre funzioni, l'idea di fondo è che la spontaneità non compaia solo quando si fa qualcosa sotto una spinta particolarmente forte e urgente, ma che al contrario tutte le azioni che non sono dettate da una coazione siano spontanee.

In conclusione probabilmente dobbiamo dare un significato più ampio alla parola "consapevolezza ": questa non comprende più solo il conscio e il volontario, bensì diventa una capacità di discriminazione tra ciò che è conscio, ciò che è riflesso e ciò che è spontaneo.

Fisioterapista Martina Laudadio Trainer Feldenkrais e Bones for Life®

www.associazionecielo.it

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